MARTINO SORDI

Carissimi Achille e Alessandro, ricorderemo sempre il vostro papà con tanto affetto, nostalgia e rimpianto per non aver condiviso più tempo soprattutto negli ultimi anni. In questo momento di grande dolore vi sia di conforto la nostra vicinanza. Vi abbracciamo. Lucia, Chiara, Gaia e Marco

Caro Martino, ora che sei lassù, che tocchi le tue amate stelle, le costellazioni e i pianeti con un dito, sei tornato a stringere Giovanna, la tua stella Polare. Splendete sempre su di noi e con il vostro amore rischiarate il cammino di Achille e Alessandro. Con affetto.

Caro zio Martino, ho sperato davvero fino all'ultimo che avrei potuto di nuovo parlare con te... e anche rivederti, pur se attraverso una videocamera come a Natale. Invece dovrò accontentarmi di scriverti due righe qui... Ti ho voluto bene, e so che anche tu me ne hai voluto... e questo rimarrà per sempre! Fin da bambina, mi hanno sempre affascinato i tuoi "racconti" sulle stelle... i tuoi studi... le tue ipotesi... le tue teorie, a volte fantasiose, ma sempre supportate da studi approfonditi. Ora sei lì... tra quelle stelle... e ora potrai conoscere finalmente, tutte le verità. Mi sembra di vederti: con la testa in mezzo alle costellazioni, a dirti "Ecco! C'ero quasi vicino...". E accanto a te, ci sarà la tua amata Giovanna, felice di poterti riabbracciare. E sicuramente poco distante, anche il mio papà. Mi mancherai caro zio... e lo sai che per me "zio" non è mai stato sinonimo di "vecchio", come spesso temevi, ma solo di un legame fatto di tanto tanto affetto. Un giorno ci rivedremo, ne sono sicura, e mi spiegherai tutto sulle stelle... Per adesso continuerò a guardarle da qui, immaginandoti lassù. Un bacione.

Ciao zio Martino, ora hai raggiunto la tua amata Giovanna, la mia zia. Te ne sei andato in silenzio alla ricerca di altri paesaggi, e ora, mano nella mano cammini con la zia, insieme per sempre in quella nuova realtà infinita e infinitamente grande. Avrai già incontrato mio papà Piero, ti chiedo di salutarlo con un grosso abbraccio. Certo, avrei preferito vederti passeggiare con la zia qui a malegno o in "Pe" il mese di agosto a raccogliere ciclamini. È difficile per noi capire, cercare risposte, ma di una cosa sono certo: non siete spariti nel nulla, non ci avete lasciati soli! Per sempre vivete dentro al nostro cuore, siete e sarete in eterno dentro di noi e questa è la forza che ci sprona ad andare avanti per continuare nel nostro cammino qui in terra. Achille e Alessandro, fatevi coraggio, Martino e Giovanna saranno per sempre con voi, una luce interna che vi farà da guida. Col cuore, un forte abbraccio. Ciao zio Martino

Signor Alessandro. Ci e' giunta ora notizia della scomparsa di suo papà. Le inviamo le piu' sincere e sentite condoglianze. Amodeo Antonio Giovanna Redondi